Rapporto di fine anno 2016

 

Le Istituzioni valdostane hanno lavorato, anche nel corso del 2016, in un quadro internazionale caratterizzato da particolare complessità. Il permanere, seppure con intensità attenuata, di una crisi economica senza precedenti non ha comunque impedito al Governo regionale di assumere iniziative volte a superare la situazione contingente, fornendo sostegno a famiglie e imprenditoria. Un importante ‘’ritorno’’ sull’efficacia delle azioni intraprese è arrivato dalla recente indagine del quotidiano economico Sole 24 ore, che ha riassegnato alla Valle d’Aosta, dopo otto anni, il primo posto nell’indagine sulla qualità della vita in Italia. Un risultato ottenuto anche attraverso la destinazione - da parte della Regione – di importanti risorse a favore di settori strategici per la salvaguardia del benessere dei cittadini e per il rilancio economico della regione.

Numerosi provvedimenti sono stati quindi adottati nell’ambito del sociale, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione valdostana.

La gestione degli ammortizzatori in deroga nell’anno 2016 ha permesso di venire incontro alle esigenze più urgenti, sostenute da misure di inclusione sociale e sostegno al reddito. L’inaugurazione del nuovo Centro per le famiglie, l’approvazione del Bando affitti 2016, il lancio dell’Emporio solidale, l’introduzione del Correttivo di equità sociale per i ticket sui farmaci e sull’assistenza integrativa confermano la centralità dell’individuo quale valore fondante dell’azione del Governo regionale.

Ne è un altro esempio il Piano Politiche del lavoro, valido per il triennio 2016/2018, che ha permesso l’attivazione di progetti e incentivi volti a favorire programmi di integrazione e inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Il ricorso a misure di Microcroprestito destinate alla imprese in difficoltà, insieme alla riduzione dei tassi di interesse dal 2 all’1 per cento dei mutui concessi a valere sui fondi di rotazione, hanno gettato le fondamenta di una strategia volta a rimettere in moto l’economia della regione.

Con uno sguardo al futuro: le risorse dedicate alla ricerca e a nuove forme di economia e associazionismo, quali, ad esempio, le Botteghe di mestiere e innovazione, hanno dato ossigeno a un settore essenziale nel quadro di uno sviluppo a lungo termine. Importanti collaborazioni nell’ambito della ricerca sono state attivate tra la Regione autonoma Valle d’Aosta e l’Université de Compiège. L’edizione 2016 della Notte Europea dei Ricercatori, ospitata presso la Pepiniere d’Entreprise, l’accordo di programma per lo sviluppo della banda ultra larga così come la collaborazione stretta tra Regione e Polo di Innovazione ICT per favorire la ricerca e lo sviluppo tecnologico delle imprese, segnano un progresso nell’ambito dell’innovazione, che rappresenta, oggi, l’unica strada percorribile per invertire il processo di crisi economica che colpisce l’Europa.

Innovazione possibile grazie a politiche di valorizzazione delle risorse disponibili.

Con lo scopo di contribuire al rilancio del settore edile e restituire alla popolazione valdostana la possibilità di fruire nuovamente di immobili dismessi, la Giunta regionale ha approvato l’indizione dell’asta pubblica di una serie di edifici del patrimonio regionale: la conservazione del passato per dare nuovi sbocchi economici al futuro.

Significativi poi sono stati gli interventi nel campo dell’istruzione. Per il mondo della scuola valdostana, il 2016 è stato l’anno in cui si è cominciato a dare corso agli adattamenti del progetto nazionale della Buona scuola: quindi una legge regionale, con relativa norma di attuazione, un robusto piano di formazione degli insegnanti e un percorso di avvicinamento dei nostri ragazzi alla scuola del futuro, che si fonda sul plurilinguismo e sulle nuove tecnologie. Poi tre bandi di concorso per 188 insegnanti e, al contempo, i provvedimenti per le necessarie misure per l’adeguamento degli edifici scolastici di secondo grado alla normativa di prevenzione incendi. Ancora, è stato approvato il progetto definitivo, ed esecutivo, di ampliamento dell’edificio scolastico Corrado Gex, così come sono state assicurate le risorse sul prossimo bilancio per un Piano straordinario antisismico su tutte le scuole della Valle. A testimonianza che è sui giovani che si vuole investire, perché rappresentano il futuro, ma soprattutto perché nel loro presente ci sia sicurezza.

E la sicurezza è un tema centrale, cui le Istituzioni regionali hanno dedicato grande attenzione nell’azione di governo. Gli interventi di prevenzione svolti dalle forze dell’ordine hanno ridotto notevolmente l’incidenza di reati in Valle d’Aosta. L’adozione di importanti provvedimenti, quali lo stanziamento di oltre un milione e mezzo di euro per le attività di soccorso in montagna e l’approvazione del protocollo d’intesa per giungere finalmente all’adozione del numero unico europeo di emergenza, 112, rappresentano un ulteriore passo in questa direzione.

Dalla sicurezza alla solidarietà: un percorso comune per molti valdostani. Anche nel 2016, la sinergia tra gli enti di soccorso valdostani, quali il Dipartimento Regionale di Protezione Civile e il Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco, ha permesso alla Valle d’Aosta, una delle regioni geograficamente più lontane dalle zone del centro Italia colpite da un sisma particolarmente violento, di essere tra le prime a portare soccorso alla popolazione. Un’azione che non si è limitata al soccorso tecnico e sanitario urgente: la popolazione valdostana si è impegnata in una grande operazione di solidarietà attraverso i contributi versati sul conto corrente appositamente predisposto dall’Amministrazione regionale e destinati alle popolazioni colpite dalla calamità.

Le colonne mobili della Protezione civile e del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco hanno operato nei comuni di Amatrice, Tolentino e Camerino, contribuendo all’assistenza, alla messa in sicurezza e al recupero di beni mobili e immobili di grande valore artistico e culturale.

In Valle d'Aosta, la qualità della vita è strettamente connessa al rispetto dell’ambiente. Il territorio della Regione, le sue peculiarità, la straordinaria diversità delle specie che lo abitano possono essere salvaguardate anche attraverso una nuova concezione dell’abitare la montagna. Il lancio del Progetto biosphera, un’abitazione a impatto energetico nullo, è un esempio che coniuga tradizione e innovazione, nel rispetto dell’ambiente. Ambiente che le Istituzioni valdostane hanno protetto adottando provvedimenti riguardanti l’Emergenza processionaria e dando spazio ad altre iniziative, quali la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti e la IV edizione della Settimana del Pianeta terra.

Con il Marché du Fort, il Mondial des Vins Extremes e il concorso Fontina d’alpages2016 si è invece inteso dare rilievo alla ricchezza della biodiversità agroalimentare della Valle d’Aosta.

Tra i tanti riconoscimenti del 2016, la Valle d’Aosta ha avuto il privilegio di essere premiata allo SMAU di Torino, per il progetto Fascicolo sanitario elettronico. SkywayMonte Bianco è stata premiata come location più spettacolare d’Italia.

E’ un ambiente straordinario, la Valle d’Aosta. Un angolo ricco di ricordi, nel quale tradizioni e storia si intrecciano, dando vita a itinerari inediti e suggestivi. Il recupero delle miniere di Brusson e Saint-Marcel da quest’anno aumenta la proposta in ambito turistico e salvaguarda la memoria del passato. Così come i programmi di cooperazione transfrontaliera per lo sviluppo del territorio, insieme al riconoscimento della Macroregione alpina, permetteranno alla Regione ulteriori azioni di protezione e valorizzazione di un ambiente unico al mondo.

Alla straordinaria peculiarità e bellezza del territorio si aggiunge la particolare ricchezza di monumenti ed edifici di interesse storico e artistico. Il 24 giugno del 2016, alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Ilaria Borletti Buitoni, sono stati inaugurati il Parco archeologico e il Museo di Saint-Martin de Corléans. Gli eventi promossi in occasione del ventennale dell’inaugurazione della Biblioteca regionale di Aosta, oltre alla presenza di artisti di fama internazionale, come il cantante Mika, la serie televisiva Rocco Schiavone, tratta dai romanzi dello scrittore Antonio Manzini, ambientati in Valle d’Aosta, e la presenza della Valle d’Aosta su MTV, hanno contribuito far conoscere a un pubblico più vasto e anche più giovane le eccellenze della Regione.

E tra le eccellenze della nostra terra, si possono citare il Forte di Bard, che nel 2016 ha compiuto dieci anni, ma anche le piste da sci, che quest’anno sono state protagoniste internazionali. La Valle d’Aosta ha infatti ospitato, a febbraio 2016, sulle nevi di La Thuile, la Coppa del mondo di sci femminile.

Ma nel 2016 ci sono stati anche campioni valdostani tra i protagonisti di imprese sportive ai massimi livelli. Come la pediatra dell’ospedale Beauregard di Aosta Catherine Bertone, che è stata olimpionica a Rio de Janeiro, il calciatore valdostano Sergio Pellissier, che quest'anno ha siglato il suo centesimo goal con la maglia del Chievo nel Campionato di calcio di serie A, e il campione di sci nordico Federico Pellegrino, vincitore della Coppa del Mondo sprint nel 2016.

 

 



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